domenica 14 ottobre 2012

¡Incomincia l'avventura!



Ebbene si anche io vorrei entrare a far parte  del mondo dei “blogger”, e devo confessarvi che e’ da un po’ di tempo che ci penso ma vuoi per pigrizia, vuoi per paura di fare una “figuruccia” ho sempre rimandato, ma adesso ho deciso di buttarmi in questa avventura costi quel che costi! 

Innanzitutto mi presento sono Ilaria, nata e vissuta per 40 anni a Firenze, e da un paio di anni trasferita  insieme a mio marito, Michele nei Paesi Baschi, a Bilbao, dove la buona cucina non manca anzi fa da padrona, per citare alcuni “must” per esempio in primis, i famosi pintxos e la tortilla, il bacalao al pil-pil, il marmitako e il pastel basco che non mancano mai a tavola di un basco! 
Il vivere qui mi sta facendo scoprire tanti aspetti  diversi di questa regione, tra cui, chiaramente, la cucina  e visto che mi piace il buon mangiare in queste pagine troverete una serie di piatti presi dalla cucina basca, spagnola, italiana, francese e che spero possano piacere anche a voi! 
Un grazie mille alla mia amica Gaia, e al suo blog La Gaia celiaca che mi ha dato lo sprint e la voglia per iniziare questa nuova avventura... ;-)

PESCADO AL HORNO......alla Ferran Adrià

Ingredienti

-un bel pesce eviscerato e pulito 
-2/3 patate tagliate a fettine sottili
-8 spicchi di aglio in camicia
-1 cipolla dolce a fettine
-2 pomodori perini o da sugo tagliati a fettine
-fettine di limone 
-lemon grass
-sale e pepe
-olio evo

Questa ricetta l'ho presa  dalla COMIDA DE LA FAMILIA  di FERRAN ADRIÀ un libro con i piatti di tutti i giorni della "famiglia" del EL  BULLI che per me e' stato una vera sorpresa visto che proviene dal ristorante considerato il piu' famoso del mondo. Le ricette sono semplici e sintetiche accompagnate da foto esaurienti!



 Intanto devo dire che  nei Paesi Baschi c’e’ una grande varieta’ di pesce da scegliere come la dorada, la lubina (spigola), il bacalao, la merluza (il nasello), che qui hanno dimensioni enormi rispetto a quelli del Mediterraneo, i naselli per esempio raggiungono anche il peso di 1,5/2 Kg. 
Questa volta ho scelto la “cabra” che appartiene alla famiglia degli scorfani, con pelle rosata e dal gusto saporito.
Prima di tutto si dispongono sulla leccarda, rivestita con carta da forno, le fettine di patate alternate con il pomodoro sempre a fettine e cosparse con gli agli e la cipolla, in modo da fare un paio di strati, il tutto con aggiunta di sale, pepe e olio. Si ricopre con carta di alluminio e si mette in forno a 180 ºC per circa mezz’ora.
Durante la cottura delle patate si prepara il pesce intero, a cui vengono fatte delle incisioni sulla pelle dove si inserisce  fettine di limone (biologico). Il tutto viene salpimentato e cosparso di olio e alcune scorzette di lemon grass. 
Allo scadere dei 30 minuti togliamo la carta di alluminio dalle patate  e si pone il pesce sopra per poi fare proseguire  la cottura insieme.

Si mette in forno per altri circa 30/40 minuti a 200 ºC.

E buon appetito!





4 commenti:

  1. bravissima!!!! sono proprio contenta che ci sia anche tu!
    ti faccio subito un po' di pubblicità!

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  2. E grazie a Gaia arrivo fin qui da te!
    Perdindirndina, inizi subito alla grande con un piatto di Adrià!

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  3. E grazie a Gaia io conosco te! ;-)
    Questo libro di adrià e' stata una piacevole scoperta con ricette semplicissime e ripetibili. Molto lontano e più umano se consideriamo che è il re della gastronomia molecolare .....

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