lunedì 19 novembre 2012

¡Madrid!

Lo scorso fine settimana siamo stati a Madrid, la capitale, con circa 7 milioni di abitanti compreso l'area metropolitana e gia' questo ci da' un'idea delle dimensioni di questa metropoli!
Beh sabato pomeriggio quando siamo arrivati, sembrava proprio che quei 7 milioni di abitanti fossero tutti in centro insieme a noi! Poi io ho avuto la mia bella esclamazione: "ma dai e' sabato pomeriggio vengono tutti a fare la giratina in centro"..... A quanto pare la giratina in centro la fanno tutti i giorni della settimana perche' e' sempre stato così giorno e notte!
Insomma si respira un aria di perenne movimento, di allegria e divertimento non per nulla la movida madrileña........

Questa Madrid e' stata inaspettata a cominciare dal fatto che si trova su un altopiano di 655 metri e tu pensi, bene arrivati in citta' poi sara' tutta piana....invece no ti ritrovi a fare spesso sali scendi come per le strade che dalla Puerta del Sol e da Plaza Mayor scendono verso i quartieri popolari Lavapies e La Latina o salendo  Calle Las Huertas direttamente dal Paseo del Prado.
Inaspettato la presenza assenza del fiume, Rio Manzanares, che sinceramente lascia un po' a desiderare come dimensioni ed e' geograficamente escluso dal cosiddetto centro perche' si trova fuori dalla zona turistica e se ne sta da una parte solo soletto....mi correggo a Madrid non si e' mai soli, ma lui un po' in disparte lo e'!
Inaspettata la luce ed il sole con un cielo limpidissimo di un colore azzurro intenso, vivo pur essendo a Novembre!




Abbiamo iniziato con la scoperta del Mercado de S. Miguel dove si viene realmente travolti da banchini e bar dai mille sapori e colori che si susseguono uno accanto all'altro, un luogo molto vivo ed invitante dove si puo' assaggiare di tutto dalla paella, alle tapas, alle ostriche, alla tortilla fino alla pasticceria tradizionale!


Sono rimasta piacevolmente colpita dal Museo Nacional del Prado,  per la splendida collezione dei dipinti e per la scoperta di Velazquez, che mi ha conquistato. La sua opera piu' conosciuta Las Meninas (1656) per me rivela l'estro e l'intelligenza di un artista  che sapeva di potersi permettere tutto anche ritrarsi insieme all' infanta Margherita, e al re Filippo IV e consorte, i suoi datori di lavoro diciamolo pure!
Il quadro mostra un momento della vita quotidiana a corte: il "nostro" Velazquez intento a dipingere la coppia reale che vediamo riflessa nello specchio in fondo, e che passa in secondo piano rispetto ai veri protagonisti del quadro, cioe' las meninas, le damigelle di corte attente alla cura della piccola infanta, la nana Maribarbola e il buffone di corte, che sta infastidendo il mastino ai suoi piedi.

E poi Goya, ritrattista alla corte di Carlo IV, con la splendida opera La Maja desnuda (1797-1800) che dette scandalo naturalmente visto che l'Inquisizione incombeva pesantemente...... in effetti per l'epoca era decisamente hot....
 Un altro quadro che mi ha molto colpito  e' il  Perro semihundido (1819-23) appartenente alle cosiddette "Pinturas negras" dell'ultimo Goya, solo e ormai malato colpito da una grave sordita' che lo isolerà ancora di piu' dal mondo circostante. E' un opera enigmatica che provoca grande angoscia per la presenza di un cane che guarda verso l'alto, non si sa in realtà questa opera, come tante altre di questa serie, era incompiuta comunque viene considerata un preludio della pittura astratta!

Inaspettata La libreria La Central, accanto al nostro albergo, luogo allegro e accogliente con tantissimi libri, alloggiato su due piani di un edificio antico.











Al piano terra presenta una caffetteria dove abbiamo fatto tutte le mattine la nostra colazione in un ambiente caldo ed accogliente con prodotti biologici, libri di cucina, c'era anche, nascosto in un angolo il Manuale del mio amico Artusi... che dire un saluto Pellegrino me lo voleva fare!
La mia colazione semplice ma nutriente: pane biologico tostato con burro e marmellata artigianale di fragole....bonaaaa





Inaspettato il panorama incredibile dalla terrazza del Circolo de Bellas Artes,  al settimo piano, che ti fa scoprire la bellezza di Madrid con i suoi tetti colorati e pieni si sole.
Come avrei voluto saper volare per lanciarmi direttamente in almeno uno dei tanti terrazzini avvistati!!!



E dopo le abbuffate di Madrid con tapas di tutti i tipi, callos a la madrileña, croquetas varie, paella e  naturalmente tortilla a gogo, meglio depurarsi un po' con una vellutata di broccoli

Ingredienti

-2 broccoli  di media grandezza
-1 patata
-1 bicchiere di acqua
-sale e pepe
-olio evo
-1 gambo di sedano per decorare
-parmigiano

questa ricetta semplicissima prevede di mettere a cuocere a crudo i broccoli e le patate  tagliati a cubetti, poi si aggiunge il bicchiere di acqua o tanta acqua fino a coprire il tutto. Si cuoce a fuoco medio fino a che le verdure non sono cotte. Infine si frulla il tutto col minipimer, si condisce con sale pepe e un bel cucchiaio di olio evo e infine se vogliamo si aggiunge un po' di parmigiano grattugiato. 
Alla prossima ;-)





5 commenti:

  1. che belle immagini da madrid grazie, la vellutata di broccoli aiuterà la mia dieta :-)

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  2. Che bello! Quanto ti invidio, darei non so cosa per farmi il giretto per Madrid che hai appena fatto tu.
    Questa vellutata di broccoli è bella ed invitante. Io la faccio anche senza le patate e viene buonissima. Però così come l'hai fatta tu è un po' più "vellutata".
    Ciao

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  3. Ho un'amica che da quando è andata a Madrid per la prima volta se ne è innamorata e ci torna ogni volta che può anche solo per due giorni. Leggendo il tuo post trovo lo stesso entusiasmo.
    Si vede che devo assolutamente rimediare a questa mancanza e partire anche io verso quella meta. Grazie per il viaggio che mi hai fatto fare indirettamente, è sempre bello.
    Valentina

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  4. vellutata approvata a pieni voti! Non ho mai fatto quella di broccoli devo provare. Madrid non ci sono mai andato io lo confesso odio la cadenza della lingua spagnola, mi dà proprio fastidio non so perchè ...

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