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In questo periodo la rete televisiva basca trasmette il lunedi un programma di cucina e di cultura insieme cioe' un viaggio culinario nei Paesi baschi No es país para sosos condotto da due chef locali famosi vanno a scoprire per tutta euskadi i prodotti migliori autoctoni e ad assaggiare le ricette piu' tradizionali.
Gli chef sono due tipi simpatici... Ramon Roteta che gestisce il ristorante che porta il suo nome ad Hondarribia e l'altro piu' giovane Ander Gonzáles titolare dell' Astelena a San Sebastian.
Io ho rifatto una ricetta di quest'ultimo con delle varianti mie e mi e' uscito un piattino niente male ;-)
L'ispirazione mi e' venuta dalla presenza della materia prima e di questo ringrazio Valentin il nostro dueño che ci ha regalato dei bellissimi pomodori insieme ad un tipo di peperoncini tipici di qui detti guindillas che messi insieme al bonito che avevo surgelato hanno dato vita a questo piatto.
Il bonito non e' facile da trovare in Italia , sarebbe il tonno alalunga che qui si trova nei mercati di pesce durante tutta l'Estate
*Il bonito in questo caso lo uso sempre congelato perche' come altri pesci provenienti dall'Atlantico puo' essersi beccato l'Anisakis un parassita piuttosto noioso che si elimina o con la cottura o con il congelamento. Visto che il mio piatto prevede che il bonito al suo interno rimanga crudino lo congelo per almeno 48 ore per evitare problemi....
Saltiamo in una padella con un filo di olio le guindillas giusto per farle dorare ma le lasciamo croccantine.
Il bonito viene tagliato in cubi piu' o meno irregolari di circa 3 cm di spessore--> si passa prima nell'olio poi nella farina di nocciole e un poco di sale, infine si fa saltare in una padella con un filo d'olio per 1 minuto per lato.
La farina di nocciole viene da un acquisto fatto a Firenze e si sposa bene con il pesce a cui da una crosticina dociastra.
Intanto nel piatto disponiamo il pomodoro spellato e senza semi, lo saliamo e mettiamo sopra il bonito e poi decoriamo con le guindillas!!Cospargiamo con sesamo in semi.
-200/300g guindillas
-400g bonito congelado
-4 cucharadas soperas de avellanas molidas
-aceite de oliva extra virgen
Hay que recordar que el bonito lo utilizo congelado, por que normalmente el pescado del Atlántico puede ser afectado por anisakis y si se va a utilizar pescado que ya sabemos quedaría un poco crudo por dentro en nuestra receta, mejor no correr riesgos y congelarlo por 2 días por lo menos....
El bonito, sin piel, cortado en cubos de 3 cm mas o menos, lo ponemos primero en un bol con un poco de aceite donde recubrimos los trozos con aceite y luego les pasamos en otro bol con avellanas molidas y un poco de sal, así permitimos que los trozos de bonitos se cubran de avellanas.
Salteamos los trozos de bonito rebozado, 1 minutos por lados en una sartén con un hilo de aceite (no más para evitar demasiado aceite....).
Mientras tanto en otra sartén hemos salteado, siempre con muy poco aceite las guindillas 5/7 minutos para que queden crujientes y se doren sin más.
Ahora preparamos cada plato donde colocamos el tomate en rodajas sin piel y sin pipas, luego por encima, el bonito y a decorar las guindillas y por fin salpicamos con semillas de sésamo.
In questo periodo la rete televisiva basca trasmette il lunedi un programma di cucina e di cultura insieme cioe' un viaggio culinario nei Paesi baschi No es país para sosos condotto da due chef locali famosi vanno a scoprire per tutta euskadi i prodotti migliori autoctoni e ad assaggiare le ricette piu' tradizionali.
Gli chef sono due tipi simpatici... Ramon Roteta che gestisce il ristorante che porta il suo nome ad Hondarribia e l'altro piu' giovane Ander Gonzáles titolare dell' Astelena a San Sebastian.
Io ho rifatto una ricetta di quest'ultimo con delle varianti mie e mi e' uscito un piattino niente male ;-)
L'ispirazione mi e' venuta dalla presenza della materia prima e di questo ringrazio Valentin il nostro dueño che ci ha regalato dei bellissimi pomodori insieme ad un tipo di peperoncini tipici di qui detti guindillas che messi insieme al bonito che avevo surgelato hanno dato vita a questo piatto.
Il bonito non e' facile da trovare in Italia , sarebbe il tonno alalunga che qui si trova nei mercati di pesce durante tutta l'Estate
Bonito impanato con farina di nocciole su letto di pomodori decorato con peperoncini guindillas del país
Ingredienti per 2 persone
-1pomodoro maturo piuttosto grande
-200/300g di guindillas
-400g di bonito surgelato*
-4 cucchiai di farina di nocciole
-olio evo
Saltiamo in una padella con un filo di olio le guindillas giusto per farle dorare ma le lasciamo croccantine.
Il bonito viene tagliato in cubi piu' o meno irregolari di circa 3 cm di spessore--> si passa prima nell'olio poi nella farina di nocciole e un poco di sale, infine si fa saltare in una padella con un filo d'olio per 1 minuto per lato.
La farina di nocciole viene da un acquisto fatto a Firenze e si sposa bene con il pesce a cui da una crosticina dociastra.
Intanto nel piatto disponiamo il pomodoro spellato e senza semi, lo saliamo e mettiamo sopra il bonito e poi decoriamo con le guindillas!!Cospargiamo con sesamo in semi.
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Mi receta esta vez está inspirada por la transmisión de eitb No es país para sosos con dos chefs muy majos como Ramon Roteta y Ander Gonzáles que nos ofrecen un viaje culinario por Euskadi todos los lunes. Bueno.... Ander me inspiro' con unas de su recetas y he preparado un plato muy rico que os enseño.
Bonito rebozado con avellanas molidas sobre tomate con guindillas del país
Ingredientes para 2 personas
-1 tomate maduro bastante grande-200/300g guindillas
-400g bonito congelado
-4 cucharadas soperas de avellanas molidas
-aceite de oliva extra virgen
Hay que recordar que el bonito lo utilizo congelado, por que normalmente el pescado del Atlántico puede ser afectado por anisakis y si se va a utilizar pescado que ya sabemos quedaría un poco crudo por dentro en nuestra receta, mejor no correr riesgos y congelarlo por 2 días por lo menos....
El bonito, sin piel, cortado en cubos de 3 cm mas o menos, lo ponemos primero en un bol con un poco de aceite donde recubrimos los trozos con aceite y luego les pasamos en otro bol con avellanas molidas y un poco de sal, así permitimos que los trozos de bonitos se cubran de avellanas.
Salteamos los trozos de bonito rebozado, 1 minutos por lados en una sartén con un hilo de aceite (no más para evitar demasiado aceite....).
Mientras tanto en otra sartén hemos salteado, siempre con muy poco aceite las guindillas 5/7 minutos para que queden crujientes y se doren sin más.
Ahora preparamos cada plato donde colocamos el tomate en rodajas sin piel y sin pipas, luego por encima, el bonito y a decorar las guindillas y por fin salpicamos con semillas de sésamo.
Eccolo il tuo tonno alalunga impanato con la farina di nocciole! Che dire? Buonissimo! Ciao Ilaria, un caro abbraccio
RispondiEliminaHai visto? si possono fare sia piatti di pesce come il mio che di carne con queste farine "speciali" che danno un tocco in piu' !Un abbraccio anche a te
Eliminaeffettivamente è un piatto niente male, bella la panatura un ottima idea , si meglio evitare anikakis
RispondiEliminaSi...all'anisakis bisogna stare attenti soprattutto chi viene dal mediterraneo e non e' abituato a queste precauzioni sul pesce che viene pescato nell'Atlantico!!
EliminaHola preciosa!!! cuanto me alegro de estar de nuevo por aquí. A mi las avellanas me pierden así que figúrate como me iba a poner con este maravilloso plato, no dejaba ni las migas ;)
RispondiEliminaUn gran abrazo y un baccione
gracias María :-)
Eliminade verdad yo tambien me chupé los dedos con esto plato!!!
Ciao carissima, come stai?
RispondiEliminaMolto interessante questo piattino, la cucina basca è davvero eccezionale, mi piacerebbe che mandassero pure in Italia questa trasmissione di cui parli, certamente non ne perderei nemmeno una puntata. Bellissima l'idea della farina di nocciole!
Per quanto riguarda il bonito me ne sono fatta di scorpacciate quando vivevo in Spagna :)
Un bacione grande!
che dire se non SLURP????
RispondiEliminaciao, cara Ilaria, finalmente torno a trovarti sul blog, ho ricominciato ad aggiornare il mio e piano piano riprendo le attività in internet.
Quindi, a rileggerci presto sempre tra ricette e sorrisi <3