mercoledì 3 luglio 2013

Orzotto di......Jerusalem


Gia' sono distratta e spesso ne combino di tutti i colori ma ieri giuro avevo preparato il mio bel post in anticipo e stamani quando sono andata a recuperarlo per pubblicarlo...... era sparitooooooo!!????
Dopo il panico iniziale adesso mi sto' riprendendo, mi dispiace solo che sono un po' in ritardo ma ....ieri sera ci si e' messa anche l'ultima puntata di Masterchef spagnolo  a farmi fare tardi.....

Oggi come tutti i primi mercoledi del mese non potevo mancare allo Starbook redone  e infatti propongo l'orzotto con feta marinata dal libro Jerusalem di Jotam Ottolenghi e Sami Tamini che aveva proposto a Febbraio la super Cristina proprio qui

questa ricetta e' secondo me molto veloce da preparare saporita, gustosa (a me piace tanto l'orzo) e si puo' benissimo assaporare anche fredda quindi la consiglio pure d'estate senza problemi.

Orzotto con feta marinata
ingredienti per 4 persone


-200 g di orzo perlato
-30 g di burro
-90 ml di olio d'oliva
-2 piccoli gambi di sedano, tagliati a dadini di 5 mm
-2 piccoli scalogni, tagliati a dadini di 5 mm
-4 spicchi d'aglio, tagliati a dadini di 2 mm
-4 rametti di timo
-mezzo cucchiaino di paprica affumicata
-1 foglia d'alloro
-4 strisce di scorza di limone
-un quarto di cucchiaino di peperoncino tritato
-400 g di pelati a pezzettoni             io 500
-700 ml di brodo vegetale
-300 ml di passata
-1 cucchiaio di semi di cumino
-300 g di feta, spezzettata in pezzi da 2 cm circa   io formaggio di capra fresco
-1 cucchiaio di origano fresco         io secco
-sale


 ho seguito il procedimento indicato da Cristina che ha descritto tutti i passaggi con molta cura qui sotto:


Sciacquate bene l'orzo con acqua fredda e lasciate sgocciolare.

Fate sciogliere il burro e due cucchiai di olio d'oliva in una padella capiente e soffriggete a fuoco basso i dadini di sedano, scalogno e aglio per circa 5 minuti o finché sono morbidi. Aggiungete l'orzo, il timo, la paprica, l'alloro, la scorza di limone, il peperoncino, i pelati, il brodo, la passata e mezzo cucchiaio di sale. Mescolate bene. Portate a bollore, poi riducete a fiamma bassissima e cuocete per 45 minuti, mescolando spesso per evitare che l'orzo si attacchi al fondo della padella. Trascorso questo tempo, l'orzo dovrebbe essere tenero e quasi tutto il liquido assorbito.

Nel frattempo tostate i semi di cumino in una padella antiaderente per un paio di minuti. Poi pestateli leggermente, lasciandone qualcuno intero. Aggiungete la feta insieme all'olio d'oliva restante e mescolate delicatamente.

Quando l'orzotto è pronto regolate di sale, suddividetelo in 4 ciotole e aggiungete la feta marinata con il suo olio, poi decorate con foglioline di origano fresco.

Note mie 
-a me l'aglio piace e le dosi non le ho cambiate anzi l'ho pure tritato ;-) 
-anche io sono d'accordo con Cristina riguardo le quantita' del formaggio, ne bastava meno 200 g, comunque io ho messo del formaggio fresco di capra locale, che non era eccessivamente salato come invece spesso risulta la feta, e ci stava molto bene.
-la scorza di limone non va omessa perche' gli da un sapore squisito
-ho omesso la passata perche' qui non si trova ma ho aggiunto piu' pelati a pezzetti e va bene anche cosi, per me

Insomma buono e da rifare :-)

Dimenticavo che in questi giorni il tempo e' strano cioe' cappa di grigio con una luce grigiastra che mette un torpore addosso a tutti gli abitanti della casa....ma Matisse supera tutti 


con questa ricetta partecipo allo starbook redone di Luglio



enseguida la versión en español 

22 commenti:

  1. Ahahah Ilaria, che ridere :D
    Veramente telepatiche, con tutte le ricette che si potevano fare abbiamo scelto la stessa, si vede che abbiamo gli stessi gusti :) e poi abbiamo detto anche molte cose simili.
    E che buono l‘orzotto vero?
    Un bacione!

    RispondiElimina
  2. ma quanto tempo è che non uso l'orzo???? devo comprarlo, però ho la feta^^_

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora questo e' il momento giusto per provarlo ;-)
      Vedrai che ti piacerà
      Un abbraccio

      Elimina
  3. cominciamo da matisse: e' stupendooooooooo!!! quella panciotta pelosa e' irresistibile :)))
    vero che e' buono questo orzo? e con yotam non si puo' sbagliare!
    grazie infinite per aver partecipato allo starbooks, sei una fedelissima! continua cosi' che ci saranno presto delle sorprese per voi...
    un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Grazie Cristina di essere passata :-)
    L'orzotto di Ottolenghi e' facile facile ma molto gustoso
    Un miao miao anche da Matisse

    RispondiElimina
  5. ma quanto è bello e dolce Matisse!!! e guardalo come si rilassa :) riempilo di grattini da parte mia!!
    molto interessante la ricetta! mi piace moltissimo l'orzo, la feta, deve essere una preparazione ricca di sapore...proverò! grazieeee
    buona giornata!!

    RispondiElimina
  6. I grattini gli piacciono tantissimo......... Matisse ringrazia con le fusa ;-)

    RispondiElimina
  7. uhm mannaggia anche l'orzo contiene glutine e io purtroppo non posso cucinarlo ... ma la tua ricetta sembra molto sfiziosa! Quante coccole si prende Matisse?? Ero passata anche per invitarti sul mio blog (quando puoi e vuoi) cerca la ricetta con riso venere e troverai una sorpresa ... suspense ... ti aspetto..ciao simo

    RispondiElimina
  8. Grande Ilaria! che bella ricettina, come puoi immaginare mi piacciono molto gli ingredienti che hai scelto, grazie per l'amicizia, mi sono aggiunta ai tuoi followers, non voglio perdermi nulla!! a presto e W NYC!

    RispondiElimina
  9. Ciao! mi chiamo emanuela ho visto un tuo commento nel blog Chez Monik e sono venuta a curiosare, che bello anche tu gattara! mi piace il tuo blog e le ricette che metti, ho scoperto l'esistenza dell'orzotto da pochissimo che vergogna! :D mi isscrivo volentieri! che bello parli anche spagnolo, io lo sto studiando per conto mio mi piace tanto come lingua!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Emanuela grazie di essere passata da me ;-)
      L'orzotto anche io non lo faccio spesso ma ultimamente con questa ricetta si......
      Anche io lo sto studiando lo spagnolo allora se vedi errori dimmelo :-)
      Ora vengo io da te
      Un abbraccio

      Elimina
    2. grazie di essere passata! un abbraccio anche a te!

      Elimina
  10. Ah ah! Bella ricetta (anch'io amo l'orzo,ed amo Ottolenghi),ma Matisse e' proprio bellissimo!
    Buona domenica.

    RispondiElimina
  11. Sempre con Ottolenghi dirai........ Ho la fissazione ;-)
    Matisse e' il mio cucciolone
    Un bacio

    RispondiElimina
  12. yo no espero a la versión en español!!!! ;)
    me encanta ottolenghi, tengo los tres libros y este último es el que me ha enamorado hasta siempre!!! igual que ese gatito monísimo!!!!
    un besote

    RispondiElimina
  13. Buonissimo l'orzotto! Mi piace tantissimo. La tua versione è sfiziosa ed insolita. Grazie!

    RispondiElimina
  14. Talmente appassionata di gatti da considerarle... le mie bambine!
    Ciao Ilaria, grazie per essere venuta a trovarmi sul mio blog. Ho ricambiato volentieri la visita e altrettanto volentieri mi sono unita ai tuoi lettori.
    Quindi Spagna, che bello dev'essere cambiare radicalmente vita! Il mio sogno.
    Complimenti per blog e micini vari.
    A presto, Lorena di bricioledisapori.blogspot.it

    RispondiElimina
  15. P.s.: cosa vuol dire Marmitako?

    RispondiElimina
  16. Benvenuta Lorena :-)
    Marmitako e' un piatto dei paesi baschi a base di bonito, un tipo di palamita che si trova qui nell'Atlantico, con peperoni e patate che presto vedrai pubblicato.....
    Ciao ciao

    RispondiElimina
  17. bellissimo questo orzotto, l'orzo mi manca proprio, mannaggia!
    matisse è bellissimo, una vera gatto-star!

    RispondiElimina