Questa volta sono proprio sul filo di lana perche' la sfida MTC di questo mese mi ha messo a dura prova.
Intanto perche' questo tipo di torte per me sono oggetti sconosciuti e c'e' un semplice motivo cioe' il fatto che non mi attraggono proprio, ma l'MTC e' anche questo... dover sperimentare ricette che forse altrimenti non avremmo mai fatto. In secondo luogo adesso sono in trasferta in Italia, a Firenze e trovare un po' di tempo per fare la torta era quasi impossibile..... ma invece ce l'ho fatta con l'aiuto della super suocera che mi ha supportato parecchio!!!
Ma intanto ringrazio la sex and the pici winner cioe' Stefania di Cardamomo & co. che ci ha proiettato nel mondo della red velvet anche se la mia torta di velvet non ha neanche una traccia..... :-(
Ho usato chiaramente tutti prodotti gluten free, in quanto si parla di una ricetta per celiaci.
Ho seguito per filo e per segno le istruzioni di Stefania nell'esecuzione a cui vi rimando per la ricetta, escluso la farcia e la copertura:
farcia
100g di philadelphia
50 g di zucchero
con questa, che ho voluto alleggerire del burro, ho farcito l'unico strato che avevo ;-)
copertura
glassa dell'Artusi con
230 g di zucchero bianco
100 ml di acqua
1 cucchiao di limone
50 g di mandorle sfilettate
qualche lampone
grazie a Pellegrino mi e' venuta una splendida glassa.
Prima di tutto ho fatto bollire lo zucchero con l' acqua in modo che ritiri un po', quando inizia ad appiccicarsi facendo la prova con il police el'indice si spegne e si comincia a girare velocemente aggiungendo il limone. Girando e rigirando si imbianca e diventa quasi color del gesso. A questo punto si aggiuge le mandorle e si ricopre la torta.
E buon red velvet a tutti!
Braaaava Ilaria! Ce l‘hai fatta nonostante le difficoltà logistiche. La tua red velvet cake è particolarissima, una torta con carattere che si differenzia da tutte le altre. Mi piace l‘idea della glassa dell‘Artusi e mi piace pure l‘idea che hai avuto di spezzarne la dolcezza e la consistenza con le mandorle. Ciao cara!
RispondiEliminaCiao devo dire che la glassa dell'artusi e' stata una grande scoperta che mi è' piaciuto molto anche a me!
EliminaBravissima, nonostante le difficoltà non demordi mai! (Mi ricordo la ricerca della farina di semola!) Mi piace la tua versione di red velvet cake!
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto, Candida
Grazie Candida in effetti questo mese avevo l'inconveniente della trasferta ma sono riuscita ad incastrare tutto senza dimenticare la sfida MTC
EliminaA presto
hai tutta la mia comprensione cara Ilaria, anche io non amo le torte di questo genere sono più da biscotti, ma come dici tu l'MTC significa cimentarci, comunque a me il tuo risultato pare ottimo, baciotti e ronron Helga e Magali
RispondiEliminaEbbene si Helga questa volta e' stata più sofferta ma il risultato per come ero partita mi soddisfa abbastanza un bacione
EliminaAllora Buona Trasferta Ilaria!!!! Goditi la tua bella Firenze e grazie di aver trovato il tempo di sperimentare per noi !!!
RispondiEliminaProva superata in pieno direi!
Dani
Grazie Daniela per l'mtc si fa questo e ben altro ;-)
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RispondiEliminaMandorle e lamponi,gnam gnam...Ilaria,chiamami pazza,ma oltre alla torta,i miei occhi sono puntanti anche sul libercolo dietro la torta.E' l'Artusi?
RispondiEliminaUn bacione.
Ciao Edith si si quel libercolo e' proprio l'artusi ;-)
RispondiEliminaComplimenti Ilaria per questa golossisima torta, una vera coccola!!!!
RispondiEliminaeccola alfine! non avevo ancora avuto il tempo di venirla a vedere.
RispondiEliminabellissima versione fresca e leggera, e la glassa sopra amplifica ulteriormente questo carattere.
mi piace molto
Mi sembra una ottima ricetta , sono una golosona dei dolci cosi,ma mi sa che dovrei aumentare le proporzione perche a casa mia sicuramente non basterà .Mi scrivo subito questa ottima ricetta.
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