Io non ho mai avuto paranoie o fissazioni tipo prima di uscire di casa farmi domande come:
ho chiuso l'acqua? E il gas?Le ho date tutte le mandate?
Ma la scorsa settimana mi si è insinuata nel bel mezzo del pomeriggio mentre andavo a yoga, una vocina che diceva
"Ilaria hai spento il fuoco?" Che poi io ho le piastre a induzione ma io lo chiamo sempre fuoco.
Ero sicura al 99% che le lenticchie erano spente ma....
"E adesso come fai?
"Devi tornare a casa..!"
Certo se tornavo a casa saltava il programma e siccome ne avevo un gran bisogno di andare a yoga.... ho deciso di rischiare tutto e se le lenticchie bruciavano pace si sarebbe solo riempito la casa di fumo..... Mi piace il sarebbe...
Invece poi ho vinto io il fuoco l'avevo spento.... e la vocina se n'è andata a quel paese....mi dispiace per te vocina ma la prossima volta presentati un po' più positiva....
Eccoci di nuovo alla sfida nº 46 dell'MTchallenge e questa mese la spumeggiante vincitrice Elisa Baker ..........ci porta a scoprire i segreti della pasta brisee di Michel Roux.
Avevo voglia di fare qualcosa con le verdure e mi è venuto in mente di mettere in questo guscio burroso e magico le tipiche verdure della ratatouille piatto tipico provenzale che mi piace da pazzi!! Vediamo di mettere un po' di colore in queste grigie giornate di pioggia di inizio primavera...... :-(
Torta provenzale
Tortiera di 20/22cm di diametro con fondo amovibile
Ingredienti per 4 persone
Per la Pasta brisée
150g di farina 0
100g di farina di farro integrale
150g di burro leggermente ammorbidito
1 uovo
1 cucchiaio di latte
Zucchero
Sale
Per ripieno
1 melanzana bio
1 peperone piccolo rosso
1 zucchina
mezza cipolla
alloro
alloro
100ml di panna da montare
20/30ml di latte
1 uovo intero
1 tuorlo
4 pomodori secchi
3 spicchi di aglio
Olio evo
Sale e noce moscata
Si deposita le farine a fontana su un piano, nel cui centro si mette il burro a pezzetti, zucchero, il sale e uovo e si lavorano con le dita delle mani, poi si inizia ad aggiungere la farina che stava intorno e si continua a lavorare, si aggiunge il latte e si continua fino ad ottenere una massa omogenea. Quando la pasta brisée è pronta si può conservare in frigo avvolta nella pellicola, io normalmente la preparo il giorno prima di fare la torta salata.
Al momento di utilizzarla si stende con un mattarello in uno strato sottile più velocemente possibile per nn fargli prendere troppo calore ed evitare che si appiccichi al piano. Si mette nello stampo direttamente senza carta forno, lasciando che fuoriesca dai bordi e con un pezzetto della stessa pasta si schiaccia tutto intorno per fare aderire la pasta ai bordi. Si buca la pasta con una forchetta e poi la mettiamo in frigo in attesa di preparare l'interno.
Si mettono i pomodori secchi a mollo in acqua calda.
Accendere il forno a 160/170ºC statico
Per il ripieno:
prima di tutto si tagliano la melanzana, il peperone e la zucchina a dadolini e li mettiamo a saltare separatamente in una padella con un cucchiaio di olio e aglio ciascuno. Le verdure devono saltare qualche minuto, con un pizzico di sale, non di più perché poi proseguiranno la cottura all'interno della torta. Inoltre si fa imbiondire mezza cipolla tagliata sottile in un filo di olio per qualche minuto.
In una ciotola si sbattono le 2 uova con la panna e il latte più la noce moscata e un pizzico di sale.
Si riuniscono tutte le verdure e la cipolla nel guscio della pasta brisee e infine si versa sopra la panna e le uova sbattute, si cosparge con origano e si aggiungono anche i pomodori secchi rinvenuti tagliati a tocchetti e si inforna per 30/40 minuti nel secondo livello.Gli ultimi 5 minuti metto la cottura ventilata dal basso per fare asciugare bene la base.
Servire a tº ambiente.
Hai tirato fuori una magnifica quiche, cara Ilaria, questa è un'idea che copierò spero presto..perchè per le date papabili a qualche scampagnata o un matrimonio, una Cresima e una Pprima Counione, ma sento che la Ratatouille nella Brisée me la posso giocare anche in una bella sera d'Estate!
RispondiEliminaOra però mi devi dire come hai fatto a fare Yoga con quella vocina in testa...come se nulla fosse .... baci Flavia
Come ho fatto a fare yoga non lo so neanche io ti dico la verità ....ahahaha
EliminaUn bacione e grazie per la tua strepitosa brisee'
Ha funzionatoooooo!!!!!!! Infatti oggi è una strepitosa giornata di sole anche qui in Liguria....sarà mica merito tuo?!;)))
RispondiEliminaAllora godiamoci questo sole che però qui ......si è già velato :-(
RispondiEliminacarissima Ilaria, pur da Paris, pur con connessione traballante siamo qui da te a gustare, purtroppo, solo con gli occhi questa quiche che mette gioia tanto è bella e colorata! Bravissima! Io ho praticato yoga per oltre dodici anni dovrei riprendere ... baciotti e ronron Helga e Magali che in terra straniera dorme con me ai piedi del letto!
RispondiEliminadimenticavo qua freddo freddo e pure pioggia
RispondiEliminaTu sei il mío mito insieme alla città che io adoro Paris e ti ringrazio per essere passata di qua pur avendo una connessione inesistente ......a me lo yoga mi fa star bene ..riprendilo Helga insieme a Magali magari ;-)
Eliminaio no invece sono terribile!! anche con la porta del garage, ho un congelatore e quando vado a prendere qualcosa spesso mi dico avrò chiuso sportellone? così è un continuo controllare poi mi dico basta!! altrimenti starei lì tutto il giorno :P
RispondiEliminaPer me è stata la prima volta e ho capito chi soffre di queste chiamiamole fobie ... non puoi concentrarti in nient'altro!!! Io avevo tanta voglia di fare yoga che il resto nn mi importava e poi ero quasi certa di aver spento i fornelli ;-) certo il quasi però ti cambia la prospettiva ahahaha
RispondiEliminaBeata te che non cadi in queste paranoie. A me invece capita sempre e non sai quanto mi da fastidio. Dicono che sia perchè si vuole sempre avere tutto sotto controllo e non essendo possibile ci si fissa su cose banali della vita di tutti i giorni. Beh non è che sapere il perchè ci si comporta così aiuti a non farlo.
RispondiEliminaMa veniamo alla tua quiche: è una ventata di aria estiva, con tutte quelle verdure colorate. mi piace davvero. Brava. ciao e buona settimana.
avere tutto sotto controllo e' molto difficile e a volte quando non ce la facciamo andiamo in tilt.....la mia quiche e' voglia di caldo, di colori e di vacanze ;-)
Eliminagrazie Manuela
Tu non sai quanto io ami la ratatuille, fin da bambina. Solo che a casa mia (non so perché) lo chiamiamo cifciaf :)))
RispondiEliminaIo anche non ho mai paranoie (al contrario di mio marito!) e se appare per sbaglio qualche vocina la scaccio via subito...male che va non troverò più la cucina... o la troverò allagata...o bruciata...insomma, tutti problemi risolvibili, no? :D
allora ci assomigliamo perche' anche tra me e mio marito e' lui che ha le paranoie..... mi piace l'idea della ratatuille come cifciaf parecchio originale :-)))
RispondiEliminaIlaria anche qui la primavera è molto molto grigia, grandine, neve, vento forte....
RispondiEliminaquesta torta regala colore e buonumore :) bellissima idea racchiudere la buonissima ratatouille in un guscio....hai sempre idee molto originali!!!
bacio
ganzissima l'idea della tarte provenzale simil ratatouille, questa te la copio di sicuro, visto quando piacciono qui peperoni cipolle melanzane zucchine, d'estate sono praticamente onnipresenti sulla nostra tavola.
RispondiEliminabravissima!!!!!!